Consigli di lettura dall’Istituto #3 – Angelica Schiatti
Il libro che tutti dovrebbero leggere
Un libro che mi ha aiutato a capire molte cose importanti e sottili di me e che poi negli anni è tornato alla mia memoria emotiva più volte è stato “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Kundera, ammesso e non concesso che non lo abbiate già letto, è da leggere.
Un libro sull’innovazione
Per me è stato innovativo leggere molti libri di Sachs, ha un modo completamente nuovo di approcciarsi alla medicina, alla malattia e alla neurologia. Rende comprensibili e accattivanti processi delicatissimi. I migliori per me sono “Allucinazioni”, “Musicofilia” e “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello”
Un libro per capire di più il mondo
Due libri per capire meglio certe dinamiche umane, più che politiche e sociali, in fondo sono gli esseri umani che compongono la società: “Follia” di McGrath e “Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa” di J.T. Leroy.
Una biografia
Le vite degli altri sono tra i migliori insegnamenti che possiamo cogliere per la nostra di vita, quindi ne suggerisco tre: “Open” di Agassi, “Life” di Keith Richards e “La signora canta il blues” di Billie Holiday.
Una scoperta dell’ultimo anno
Nonostante il lockdown, anzi forse proprio a causa di questo, ho paradossalmente letto molto meno quest’anno rispetto ai miei standard. Una riscoperta recente per me è stata “Il grande nulla” di Ellroy che era nella mia libreria da tempo ma non l’avevo mai affrontato come si deve.
Angelica Schiatti, musicista
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