Il Registro Unico Blockchain – l’innovazione al servizio della proprietà intellettuale
Lo scorso 17 aprile 2021 l’EUIPO (“European Union Intellectual Property Office”) si è collegato per la prima volta a TMView e DesignView (gli strumenti di ricerca che raccolgono più di 62 milioni di marchi e 17 milioni di disegni e modelli). In tal modo, l´Ufficio UE ha dato inizio a quel percorso – parte del progetto “Digital Evolution” – che la porterà a realizzare la prima piattaforma blockchain europea.
Si tratta senz’altro di un momento chiave nel processo di innovazione delle istituzioni dell’Unione Europea, il cui fine ultimo consiste nella realizzazione di un registro unico, volto a garantire la sicurezza e la qualità dei dati sui marchi e designs europei.
Ma che cos’è la blockchain e qual è il suo ruolo nel progetto EUIPO?
La Blockchain per definizione è una piattaforma affidabile e decentralizzata che consente di condividere dati e servizi in forma sicura. Pertanto, invece di concentrare i dati in un’ unica banca dati, questi stessi saranno distribuiti automaticamente tra vari centri connessi tra di loro e di titolarità dei vari uffici di proprietà intellettuale.
Quali i possibili benefici?
L’attuazione di un simile sistema decentralizzato garantirà una maggiore protezione dei dati contro eventuali attacchi esteri. Inoltre, tale tecnologia permetterà l’aggiornamento di TMView e DesignView in tempo reale, garantendo al tempo stesso la qualità delle informazioni. In altre parole, si avrà una maggiore velocità nei trasferimenti dei dati senza per questo sacrificare la qualità degli stessi. Ma non è tutto, la mancanza di autorità centrali assicura altresì l’assenza di punti di vulnerabilità nel sistema.
I prossimi passi
La realizzazione di un registro unico dei diritti basato sulla blockchain, iniziata ufficialmente lo scorso 17 aprile, coinvolgerà in forma progressiva gli uffici nazionali europei nonché, successivamente, altri uffici internazionali.
In particolare gli uffici dell’UE aderiranno nel corso di quest’anno, e l’interesse internazionale sta crescendo man mano che i diversi uffici cercano di sfruttare al meglio il registro IP su Blockchain.
A ciò si aggiunge la possibilità di utilizzare questo stesso sistema – in un futuro non troppo remoto – per la protezione di altri diritti o per l’erogazione di ulteriori servizi che miglioreranno la connettività tra gli utenti e i loro diritti di proprietà intellettuale, e che accelereranno le procedure tra gli uffici di proprietà intellettuale.
Conclusioni
Le nuove tecnologie come il cloud, la blockchain, i big data e l’intelligenza artificiale sono strumenti fondamentali per rendere l´EUIPO un punto di riferimento per la tecnologia nel settore della proprietà intellettuale.
In tal modo, l’Ufficio mira a liberare il potenziale di questa nuova tecnologia nel campo della proprietà intellettuale. Il registro unico IP è solo una delle possibili applicazioni: l’EUIPO lancerà presto una piattaforma di autenticazione decentralizzata su blockchain che può aiutare a risolvere il fenomeno globale dei falsi.
Federica Pezza