Il nostro manifesto dei principi
L’Istituto ispira la sua attività al seguente decalogo:
- Neutralità tecnologica
Consideriamo la tecnologia sempre neutrale rispetto alle regole del diritto. Mai lecita o illecità di per sé, mai buona o cattiva.
- Il fine non giustifica i mezzi
Respingiamo l’dea secondo la quale il fine giustifica i mezzi e ciò che è tecnologicamente possibile per risolvere un problema può considerarsi giuridicamente lecito e democraticamente sostenibile
- L’innovazione è un valore
Consideriamo l’innovazione un valore da promuovere e difendere, governandone l’impatto sulla società. Tocca agli Stati garantire a cittadini e imprese un autentico diritto a innovare.
- Inviolabilità online dei diritti fondamentali
Consideriamo i diritti fondamentali di uomini e cittadini inviolabili anche e soprattutto nel contesto digitale
- Governare per garantire diritti e libertà
Respingiamo l’idea secondo la quale il rispetto di libertà e diritti online avrebbe per presupposto la rinuncia degli Stati a dettare regole e leggi applicabili nel contesto telematico. Al contrario una regolamentazione consapevole e ponderata è presupposto di libertà
- Conoscere e dialogare per deliberare
Crediamo che prima di deliberare su questioni connesse a qualsiasi forma di innovazione i decisori pubblici debbano sempre conoscere, dialogare con gli stakeholder e valutare l’impatto di ogni decisione sulla società nel suo complesso guardando non solo al giorno dopo ma agli anni che verranno
- Indipendenza e trasparenza
Saremo indipendenti nelle nostre ricerche e nelle nostre posizioni e quando non lo saremo, saremo trasparenti nel dichiarare eventuali committenze
- Niente censure
Consideriamo il rischio di censurare una buona idea superiore al rischio che una cattiva idea continui a circolare liberamente
- Accesso, comunicazione, privacy e sicurezza
Crediamo che nell’ecosistema digitale diritto di accesso alle risorse di connettività, libertà di comunicazione, privacy e sicurezza siano principi inderogabili
- Educazione civica digitale
Consideriamo l’educazione civica digitale un ingrediente irrinunciabile della cittadinanza digitale da insegnare nelle scuole e da promuovere nella società